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In occasione del primo incontro dovrai semplicemente portare la copia delle cartelle cliniche e ogni altro documento sanitario, che saranno valutati da un nostro consulente medico legale.
Può essere sufficiente valutare che a seguito delle cure è conseguito un peggioramento delle condizioni di salute o il decesso del paziente (invece di ottenere la guarigione o il miglioramento del quadro clinico). In tal caso può essere riconosciuto il risarcimento dei danni.
Certamente il diretto danneggiato. Spesso però anche i parenti possono chiedere il risarcimento del danno indiretto.
I compensi per consulenti medici e avvocati verranno pagati alla fine della pratica, in proporzione alla liquidazione che verra’ fatta. Anzi: se la pratica si conclude senza risarcimento, non si dovra’ dare nulla ai consulenti e agli avvocati, che si accolleranno il rischio dell’esito negativo, con voi danneggiati.
In quasi vent’anni di trattazione di pratiche di responsabilità medica abbiamo riscosso una percentuale di successo (dimostrabile) prossima al 95 per cento. In altre parole quasi tutte le pratiche si sono concluse con il riconoscimento del diritto del cliente al risarcimento e alla sua liquidazione.